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venerdì 19 novembre 2010

Dreamcatcher - La rete per le notti felici


Dreamcatcher - La rete per le notti felici
L'acchiappasogni – Dreamcatcher - appartiene alle tradizioni degli indigeni del Nord America, Cheyenne, Dakota, Chippewa e veniva regalato ai neonati che lo conservavano per tutta la vita. Il Dreamcatcher è realizzato con un cerchio esterno in legno flessibile, una rete con un buco centrale e generalmente su tre lati della rete ci sono alcune piccole piume. La simbologia attribuita ai vari componenti è diversa fra le varie tribù. In tutti i casi l’oggetto è collocato sopra il giaciglio con la funzione di fermare i brutti sogni e consentire una notte senza incubi. Nella tradizione Dakota i sogni buoni sono fermati dalla rete mentre quelli cattivi escono attraverso il buco, al contrario nella tradizione Chippewa i brutti sogni rimangono intrappolati nella rete e quelli buoni passano attraverso il buco, nella tradizione Cheyenne non è specificato. In genere su tre lati della rete si trovano alcune piccole piume e delle perline che servono - a seconda delle tradizioni - a indirizzare od allontanare i sogni verso il dormiente. La mattina i sogni cattivi sono eliminati con un rituale.
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La leggenda del Dreamcatcher nei racconti dei Dakota
Tanto tempo fa, un vecchio stregone mentre era sulla cima di un monte ebbe una visione. Il grande maestro Iktome, gli apparve sotto forma di ragno e gli parlò dei cicli della vita, dall’infanzia alla vecchiaia. Mentre parlava Iktome vide che lo stregone aveva un cerchio di salice al quale erano attaccate delle piume dei crini di cavallo e delle perline, Preso il cerchio cominciò a tesservi la sua tela e intanto diceva: “ In ogni periodo della vita vi sono forze buone e altre cattive, se ascolterai le forze buone andrai nella giusta direzione, ma se ascolterai quelle cattive avrai dei guai perché quest’ultime possono interferire con l’armonia della natura”.
Quando ebbe finito di tessere Iktome diede il cerchio con la rete allo stregone e disse: “ La ragnatela è un cerchio perfetto con un buco nel centro, utilizzala per aiutare la tua gente a raggiungere i loro obiettivi, facendo buon uso delle idee, dei sogni e delle visioni. Se crederete in Wakan Tanka, la rete tratterrà le vostre visioni buone, mentre quelle cattive se ne andranno attraverso il buco centrale”. D’allora i Dakota per selezionare i sogni appendono il Dreamcatcher all’entrata delle loro tende.
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La leggenda del Dreamcatcher nei racconti Cheyenne
Nuvola Fresca era una bambina che viveva in un villaggio Cheyenne, un giorno raccontò alla mamma Ultimo-Sospiro-della-Sera: ” Mentre sono a letto arriva un uccello nero che prima comincia a beccarmi poi mi mangia, per fortuna che poi arrivi tu che lo mandi via, ma io ho paura”.
Per rassicurarla la mamma le disse: ”Le cose che vedi di notte si chiamano sogni e l’uccello nero che arriva è soltanto un’ombra che viene a salvarti”. La piccola però rispose: ”Io ho tanta paura, vorrei vedere solo le ombre bianche che sono buone”. La mamma allora costruì una rete tonda alla quale conferì il potere magico di riconoscere i sogni buoni, cioè quelli utili per la crescita spirituale della sua bambina, da quelli cattivi, cioè insignificanti e ingannevoli. Poi per proteggere anche gli altri bambini costruì tanti Dreamcatcher e li appese sulle culle di tutti i piccoli del villaggio. Ogni Cheyenne conserva il suo acchiappasogni per tutta la vita poiché lo considera un oggetto sacro portatore di forza e saggezza.
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La leggenda del Dreamcatcher nei racconti Chippewa
Nokomis stava guardando, come faceva sempre, un ragno che tesseva la sua tela nell’angolino sopra il suo letto quando entrò suo nipote che vedendo il ragno si tolse una scarpa per ucciderlo. La nonna fermò il ragazzo che sebbene non capisse perché la nonna proteggesse il ragno si bloccò. Dopo che il ragazzo era andato via il ragno si avvicinò alla donna e le disse: “ Per molti giorni mi hai osservato mentre tessevo e facevo oscillare la mia tela e hai ammirato il mio lavoro, poiché mi hai salvato la vita, ti offrirò un dono in cambio.” Mentre la luna illuminava la sua tela il ragno disse: “Guarda e impara, la rete catturerà i brutti sogni, mentre i sogni buoni passeranno dal piccolo buco centrale. Usa questo mio dono per ricordare soltanto i bei sogni, quelli cattivi rimarranno imprigionati nella rete”.

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